Anglani Francesco
Settore marittimo e diritto della concorrenza: limiti e opportunità derivanti dalla disciplina antitrust
Discuteremo insieme delle dinamiche concorrenziali che caratterizzano il settore marittimo e dei profili antitrust connessi alle operazioni di fusione e alle alleanze tra concorrenti. E ciò sia nella prospettiva degli operatori marittimi sia dal punto di vista dei loro partner commerciali. Da ultimo, analizzeremo i più recenti casi dell’AGCM che hanno riguardato il settore e che hanno avuto ad oggetto la politica dei prezzi e le modalità di vendita dei biglietti da parte degli operatori del settore.
Apicella Luca
L’importanza della formazione del personale in servizio su gasiere e su navi alimentate a GNL
Il ruolo chiave del GNL per la transizione energetica dell’Italia e dell’Europa è ormai stato compreso dall’intera opinione pubblica. Sebbene vi siano già importanti interessi ed investimenti governativi e privati sulle relative infrastrutture, occorrerebbe domandarsi se l’Italia è già pronta ed in grado di far fronte al fabbisogno delle figure professionali estremamente competenti che queste necessiteranno. In questa breve presentazione si affronterà l’iter formativo rivolto al personale marittimo in servizio su queste tipologie di navi ed i rischi che si corrono se la formazione di queste figure professionali non viene favorita e programmata per tempo tramite adeguate politiche.
Baldisserri Roberto
Rischi emergenti e soluzioni – C-UAS per la sorveglianza dei porti
La presentazione tratta il tema specifico dell’integrazione dei sistemi CUAS nel Sistema d sorveglianza portuale. Le slides descrivono le caratteristiche delle minacce, cioè i droni commerciali e le possibili vie di accesso di usi malevoli di questi dispositivi e come i sistemi CUAS possono rilevare e neutralizzarli rispettando i vincoli delle particolari infrastrutture critiche. Le slides mostrano uno scenario e capacità che il sistema CUAS può attuare efficacemente in tale ambiente. ELT presenta anche il suo prodotto CUAS, NADIR, adatto ad operare in tali ambienti. Infine, è prefigurata una soluzione multi-dominio per integrare un sistema CUAS con la completa capacità di sorveglianza portuale.
Becce Alessandro
FHP: un network italiano al servizio della competitività dell’industria nazionale
FHP Holding Portuale (FHP), espressione di F2i sgr, principale gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali con oltre 6 miliardi di euro di capitale investito, rappresenta uno dei principali hub portuali italiani, in particolare nel settore del General Cargo e in quello strategico dell’approvvigionamento di alcune delle principali filiere industriali italiane, attivo nell’Alto Adriatico e nel Tirreno.
Becce Luca
Partecipa al panel della sessione di apertura In The Med (And The World)“Come vedono gli stakeholder la posizione dell’Italia oggi”
Benedetti Pepe Giacomo
Digitalizzazione delle infrastrutture portuali: il ruolo di Start 4.0
Bonvicini Alessandro
Come affrontare le future sfide legate alla sostenibilità ambientale – Ottimizzazione della gestione energetica a bordo della nave
L’International Maritime Organization (IMO) ha definito l’obiettivo di ridurre drasticamente l’impatto climatico delle navi nel minor tempo possibile. A tal fine, sono stati promulgati dei regolamenti con lo scopo di migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas serra delle navi che entreranno in vigore dal 2023. In questo contesto, CETENA ha recentemente sviluppato e sta continuando a sviluppare architetture e strumenti focalizzati sul monitoraggio energetico e sul supporto alle decisioni tramite il sistema “ASSIST ENERGY”. Il sistema raccoglie le informazioni derivanti dall’automazione nave (e dagli eventuali monitoraggi specifici installati a bordo) e le elabora in tempo reale al fine di fornire supporto decisionale sia agli operatori di bordo sia al personale che gestisce la flotta a terra.
Caffio Fabio
La ZEE Italiana: Installazioni energetiche, contenzioso con Algeria
Cascetta Ennio
Le rotte delle materie prime e il ruolo del trasporto marittimo in un futuro incerto
Nonostante lo scenario di incertezza, il quadro macroeconomico italiano mostra alcuni segnali di ripresa, che riguardano esportazioni e importazioni. Il sistema della logistica e del trasporto merci deve supportare le imprese nazionali, garantendo la continuità degli approvvigionamenti e dei processi di internazionalizzazione. Il Paese dipende dalle importazioni di materie prime e beni energetici, ed è vulnerabile agli aumenti dei costi dell’energia e dell’inflazione. Inoltre, è prevedibile un’accelerazione dei fenomeni di reshoring-nearshoring-friendshoring. La resilienza del sistema economico nazionale richiederà interventi sinergici riguardanti l’approccio sistemico alla portualità, la definizione delle priorità di intervento PNRR, e la digitalizzazione delle procedure di import-export.
Castellani Laura
Digital Transformation: Interoperabilità, logistica e tecnologia
La nuova era delle aree industriali-logistiche-portuali ha come emblema il Logistic Park di Rotterdam, un hub produttivo gigantesco, esempio perfetto di interoperabilità doganale e simbiosi produttivo-logistica. L’Italia, seguendo l’esempio olandese, ha adottato soluzioni volte alla semplificazione e ottimizzazione delle procedure doganali. In ambito digital transformation, in aggiunta allo sviluppo di strumenti di interoperabilità doganale, come ad esempio i fast corridor, sono in costante evoluzione le progettualità relative alle ZES e alle ZLS. In tale contesto risulta inoltre fondamentale l’apporto del PNRR, che prevede, tra le sue mission, la digitalizzazione delle procedure doganali, ove si collocano progetti come SUDOCO (Sportello Unico Doganale e dei Controlli).
Cazzini Ferdinando
Il potenziale di gas naturale dei mari italiani
La guerra Russia-Ucraina ha di fatto demolito il sogno della Germania di diventare l’hub privilegiato per la distribuzione del gas in Europa e ha posto l’Italia, per la sua posizione centrale nel Mediterraneo, come futuro focus della ridistribuzione energetica. La guerra ha fatto anche deflagrare il paradosso energetico tutto italiano: siamo l’unico paese al mondo che in presenza di non trascurabili riserve e risorse nazionali di metano, si rifiuta da decenni di sfruttarle o di cercarne di nuove in nome di una scelta ambientalista ideologica, rafforzata dal partito trasversale del “no” e dall’effetto, ormai strutturale, del NIMBY. Una stima prudenziale del potenziale complessivo del gas naturale delle Zone Economiche Esclusive dei nostri mari è di circa 500 miliardi di mc. Le scelte del passato, oltre ad averci messo alla mercé dei nostri fornitori di metano, non tengono conto di una visione energetica pragmatica basata sulla fruizione di un mix energetico comprendente energie rinnovabili in forte crescita e energie fossili in forte decrescita fino al raggiungimento nel 2050 dell’opzione UE di zero emissioni di CO2.
Cervicato Cosimo
Uso delle batterie a bordo nave per lo Zero Emission in porto: L’esperienza di Grimaldi
Verranno illustrati i progetti Grimaldi che hanno permesso l’installazione dei pacchi batteria a bordo delle navi grazie alle quali la compagnia ha raggiunto l’obiettivo dello Zero Emission durante la sosta nei porti. Verranno illustrati i benefici ed i dati reali raccolti grazie a tale tecnologia.
Chiappa Guido
Utilizzare I Rifiuti Per Alimentare Il Risanamento Degli Oceani
Ogni anno, circa 10 milioni di tonnellate di plastica entrano nell’oceano, causando danni significativi alla biodiversità marina, introducendosi nella catena alimentare e sconvolgendo l’ecosistema, compreso il potere di assorbimento del CO2 e il controllo climatico degli oceani, soprattutto nelle zone di accumulo in alto mare chiamate gyres oceanici. Gli attuali approcci per rimuovere la plastica dai gyres oceanici sono inefficienti, lenti e costosi. Gaia First è una ONG ambientalista internazionale che sta portando avanti la più grande azione di pulizia degli oceani progettando la raccolta dei rifiuti che si accumulano in acqua e la loro trasformazione in energia verde direttamente in mare. L’intero sistema sarà autosufficiente dal punto di vista energetico, risparmiando tempo e carburante. Questo sistema, a cui collaborano RINA e Breeze Ship Design, promette di poter dare un contributo significativo all’ambiente.
Cogliolo Andrea
Strategie IMO ed UE sulla decarbonizzazione – Che cosa bisogna fare? – Possibili soluzioni
Breve presentazione delle ben note norme IMO, che andranno in vigore dal novembre prossimo, per la riduzione delle emissioni da parte delle navi e delle direttive e regolamenti in discussione in sede EU sullo stesso argomento. Qualche accenno su cosa sarà necessario fare nei prossimi mesi per essere in conformità alle nuove regole e quali soluzioni potrebbero essere adottate.
Cognolato Tomaso
Modera la sessione “Turismo che viene dal mare: Crociere e Oltre”
Consoli Giovanni Massimiliano
Partecipa al panel “L’usurante lavoro marittimo e i diritti negati”
D’Amato Umberto
Modera la sessione “Next Generation Shipping”
De Cesare Maurizio
Modera la sessione “Human Factors Summit”.
De Crescenzo Domenico
Partecipa al panel della sessione di apertura In The Med (And The World)“Come vedono gli stakeholder la posizione dell’Italia oggi”
De Feo Antonio
L’innovazione Tecnologica Come Fonte Di Sviluppo
L’innovazione è spesso il risultato dello sviluppo di una idea di una singola persona, che individua delle modalità per soddisfare le proprie esigenze meglio di quanto non facciano i prodotti che le aziende producono nel mercato, delineando certe caratteristiche di un prodotto, o un nuovo prodotto per intero. Il processo che trasforma un’idea in un’innovazione è tutt’altro che semplice; dietro di esso vi sono studi, ricerche, analisi ed investimenti economici che richiedono tempi medio-lunghi di analisi, progettazione e sviluppo dell’idea iniziale. I combustibili alternativi hanno generato nella mente degli armatori un numero impressionante di idee, che sviluppate dal Innovation Center BV in sinergia con tutti gli stakeholders possono portare a risultati sostenibili per la nostra industria.
De Martini Isabella
La Medicina Di Bordo : Nuove Sfide Post Pandemia
La pandemia covid ha imposto nuove regole e sfide per la medicina di bordo: gli ospedali di bordo sono stati completamente ristrutturati e le navi modificate per creare corsie di isolamento ed ospitare nuove attrezzature quali i ventilatori e apparati di laboratorio e personale sanitario addestrato ad utilizzarle. sono state create inoltre nuove figure professionali quali gli ico, infection controlling officiers . l’impatto del covid ha avuto effetti marcati non solo sulla salute fisica del crew, per la patologia specifica, con gli effetti del long covid. Fattori quali il blocco dei cambi di equipaggi, il divieto e la limitazione delle uscite a terra, la preoccupazione per i famigliari ed una convivenza protratta oltre i limiti contrattuali, hanno creato patologie psicologiche e psichiatriche che necessitano di misure adeguate per contrastare gli effetti a lungo termine sul morale e la salute del crew.
De Pascale Fabrizio
Il ruolo dell’Italia nel dare un futuro alla pesca nel Mediterraneo
Della Corte Valentina
I business della portualità turistica: prospettive per la città di Napoli
Il rapporto di Assoporti sul primo semestre del 2022 evidenzia una ripresa nel settore portuale. I porti italiani registrano grandi numeri di traffico rispetto allo scorso anno: “crocieristi” 2.451.629 unità, +702,5% e “totale passeggeri” 20.390.278 +75,8%; ma rispetto al 2019 “passeggeri totali” 23.937.813 -14,8% ed i “crocieristi” 4.520.647 -45,8%. In questo contesto si inserisce il porto di Napoli, il quale ha registrato un incremento del 519,6% nel settore croceristico rispetto allo stesso semestre dello scorso anno, ma restando comunque al di sotto della performance registrata nel 2019 (-37,8%). Per questo motivo si è deciso di paragonare le performance del porto di Napoli con quello di un altro importante Port of Calls del Mediterraneo, quello di Malaga, per il quale i risultati mostrano scenari futuri in cui il flusso di crocieristi è condizionato sia dagli effetti del COVID-19 sia dall’ambiente turistico e macroeconomico.
Di Cecio Alberto
Decarbonizzazione: tecnologie e sfide
Se gli obiettivi di decarbonizzazione sono chiari, ora è il momento di valutare quali tecnologie sono più adatte alle diverse esigenze operative, quali soluzioni sono pronte e come pianificare gli investimenti. L’intervento illustrerà come Ecospray stia lavorando a diversi progetti e stia sviluppando soluzioni con caratteristiche differenziate per la cattura della CO2.
Disegni Mario Enrico
Il settore dello shipping: verso una nuova stabilità?
Dogliani Mario
Modera le sessioni “Green Ports&Shipping Summit” e “Maritime LNG Forum”
Evangelisti Sara
Le Nuove Infrastrutture Ci Renderanno Liberi
Fabbi Piergiorgio
Gli ultimi sviluppi delle ispezioni robotiche mediante tecnologia interna per controllare e monitorare le prestazioni dello scafo e del rivestimento, riducendo tempi e rischi
I più recenti sviluppi delle ispezioni sottomarine a mezzo di robot/droni, dimostrano una estrema facilità e prontezza di uso, per una veloce valutazione delle condizioni dello scafo e poter prendere, se è il caso, delle decisioni per mantenere le prestazioni della nave evitandone il decadimento. Questo servizio è stato sviluppato internamente e operato da personale qualificato e addestrato, viene aggiunto alla vendita dei prodotti corretti per ogni singola nave con lo scopo di contribuire al mantenimento delle prestazioni e quindi al controllo dei consumi e riduzione delle emissioni. Questo servizio è parte del nostro pacchetto per una protezione di 10 anni dello scafo.
Ferone Claudio
Le ZES, strumento di rilancio delle aree portuali
Nell’intervento saranno trattate le evoluzioni normative che interessano l’evoluzione di queste aree speciali e le opportunità che ne possono derivare per lo studio del sistema marittimo.
Ferrara Olimpia
Le strategie del futuro: il porto IGT (Intermodale, Green, …e Terribilmente connesso)
Analisi tecnica delle strategie che un porto può perseguire per affrontare le sfide del futuro: più intermodalità, sempre più green e sempre più connesso con il mondo
Ferrari Alessandro
Introduzione all’Intervento “Analisi sul livello attuale della maturità digitale dei terminalisti”
Ferrecchi Paolo
«ZLS EMILIA-ROMAGNA»PortodiRavenna RegioneEmilia-Romagna
Fiorini Monica
Come sviluppare un concetto di turismo crocieristico ambientalmente sostenibile in collaborazione con le compagnie e le amministrazioni pubbliche
I porti della Spezia e Marina di Carrara, di competenza dell’AdSP del Mar Ligure Orientale, sono situati, in particolare il primo, che si affaccia direttamente sulla città, in un territorio fragile e di dimensioni limitate. Da qui la necessità di lavorare con le amministrazioni locali e le compagnie crocieristiche per sviluppare e comunicare un concetto di turismo, “di mare e di terra”, sempre più rispettoso dell’ambiente.
Fisichella Andrea
Pathways to emissions reduction – The impact of high-performance hull coatings
There are different pathways for the shipping industry to reduce emissions in the short-term. Owners and operators are currently looking into energy saving measures that can be implemented immediately based on today’s proven technologies. Hull maintenance is a key measure with significant positive impact on carbon intensity reduction, but there is no ‘silver bullet’ to maintaining a smooth hull. How to evaluate what is the optimal choice for each vessel? This requires a ship-specific assessment from 3 perspectives: Compliance (technical & operational efficiency)- Commercial- Operational.
Francioni Michele
Il settore delle Crociere e la sfida delle emissioni zero
La decarbonizzazione è senz’altro la più grande sfida del presente e del futuro per la nostra industria. L’ International Maritime Organization (IMO) ha da tempo definito obiettivi molto ambiziosi di riduzione delle emissioni di CO2 e di gas serra nel settore dello shipping, abbattendole del 50% entro il 2050 ed eliminandole totalmente entro la fine di questo secolo. L’obiettivo a lungo termine di MSC Cruises è ancora più ambizioso e traguarda la completa neutralità delle emissioni di CO2 entro il 2050. La stessa IMO e la Commissione Europea all’interno del pacchetto normativo denominato “Fit for 55”, hanno previsto severe misure di riduzioni delle emissioni che a partire dal 2023 impatteranno significativamente sull’attività dello shipping compresa l’industria crocieristica. Quest’ultima, essendo molto complessa e con navi molto sofisticate e ad elevato consumo energetico necessiterà particolarmente di poter beneficiare della stretta collaborazione tra i vari partners industriali per permettere di raggiungere significativi risultati nella direzione della decarbonizzazione. MSC Cruises lavora insieme a partners internazionali alla ricerca e allo sviluppo di carburanti alternativi e di nuove tecnologie innovative, tramite la partecipazione attiva a progetti di ricerca innovativi e la sperimentazione di nuove tecnologie sulle proprie navi con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica.
Galli Paolo
Partecipa al panel “L’usurante lavoro marittimo e i diritti negati”
Giovagnoni Simona
Gestione dei rifiuti prodotti dalle navi: carenze ed esigenze
Le Autorità di Sistema Portuali si sono ritrovate negli ultimi anni ad individuare il loro codice di politica ambientale, lavorando affinchè vengano migliorate le condizioni ambientali nei Porti da loro amministrati.Tuttavia per affrontare la gestione ambientale in modo sistematico è necessaria la creazione di un sistema ambientale che evidenzi gli strumenti e metodologie che verranno impiegati. All’interno di queste politiche ambientali che investono le AdSP si inserisce la gestione dei rifiuti prodotti a bordo delle navi che vi fanno scalo. La complessa, quanto tecnica, normativa che investe questo settore, non esime però la gestione di questi servizi di interesse generale da particolari difficoltà legate spesso ad antinomie normative. Lo strumento che risulta determinate per la corretta organizzazione di questo servizio è il Piano di Gestione dei Rifiuti prodotti dalle navi che ogni AdSP dovrà elaborare. Il Piano è lo strumento giuridico operativo della norma nazionale e di cui ne costituisce attuazione, rappresenta quindi una valida soluzione per il superamento delle antinomie sopra evidenziate, e costituisce al contempo lo strumento per la corretta gestione dei rifiuti prodotti dalle navi all’interno del territorio regionale di riferimento.
Kruger Justine
Carbon Neutral Cargo Movements
The first Carbon Transaction Management Systemthat captures cargo movements and forecasts carbon emissions beforeyour shipment departs for its destination. Individual job details are combined with the full shipping schedules of all related cargo movements to accurately forecast your share of CO2emissions using recognized industry data and a robust methodology. Once the journey is complete, we recalculate the final CO2 figure and reconcile it with the forecast to ensure you are always meeting statutory government requirements for carbon offsetting. Offset your emissions before you ship rather than afterwards when the window for action has closed and showcase your commitmentto carbon neutrality. We’re building a global network of future-thinking and environmentally responsible logistic companies, using smarter ways of working, advanced data intelligence, and full transparency of carbon emissions. Partner with us to help bring the world back from the brink of climate catastrophe one cargo movement at a time.
Lauretti Massimiliano
Il contesto securitario del Mediterraneo Allargato: il ruolo della Marina Militare
Il mare è vitaleper gli interessi nazionalied europei e le partnership di ogni genere. Il Mediterraneo e la sua estensione allargata è oggetto di un crescente interesse da parte di molti, dimostrandosi più fragile e insicurosotto diversi punti vista: inquinamento, effetti dei cambiamenti climatici, contese per accesso a risorse che sono sempre meno e disponibili in aree sempre meno libere, migrazioni irregolari, attività criminali di qualunque genere (inclusa la pirateria), terrorismo, le annose crisiregionali, la guerra ibridae non ultimo il ritorno della guerra in Europa.Ed è qui che entra in gioco la Marina Militare, Forza Armata che per leggeè “la componente operativa marittima della difesa militare dello Stato, che vigila a tutela degli interessi nazionali e delle vie di comunicazione marittime al di là del limite esterno del mare territoriale”.
Lauro Salvatore
Golfo di Napoli ed alta velocità via mare: progetti futuri
Golfo di Napoli secondo posto al mondo per passeggeri trasportati, per mantenere questa posizione la tecnologia e la digitalizzazione possono facilitare la transizione energetica innescando nuove dinamiche di cooperazione ed interazione sostenibile. La green economy e le finanze green rappresentano una nuova e importante opportunità per gli operatori e le imprese operanti. Ricerca e innovazione sono fondamentali per essere competitivi e pronti per il futuro.
Lo Bianco Paolo
CMA CGM leading the industry energy transition
The CMA CGM Group is a global player in sea, land, air and logistics solutions committed to energy transition across the shipping industry. The company has set the goal of going beyond current legal and regulatory requirements to become carbon neutral by 2050. CMA CGM is pioneering the use of alternative fuels with a growing fleet of ‘e-methane ready’ containerships currently powered by LNG and a range of environmentally focused service offerings. The company has also recently announced the creation of a USD 1.5bn Energies Fund to further accelerate energy transition across the shipping and logistics sectors.
Lupo Francesco
Innovazione Tecnologica Come Approccio Strategico Al Mercato Globale
La tecnologia può supportare l’industria della Supply Chain and Logistics nell’aumentare la produttività, nella protezione dei dati aziendali e creare un network con gli operatori del mercato globale che già utilizzano la tecnologia come driver di business. Una delle chiavi del successo è l’approccio strategico alla tecnologia intorno a cui devono ruotare tutte le attività aziendali, compreso il fattore umano che deve essere parte integrante di questo processo. Vogliamo presentare alcune case history che possono aiutare il pubblico a riflettere come la tecnologia può essere una delle chiavi di successo.
Mangiarotti Valeria
Trend In The Med
Mangiarotti Valeria
La soluzione del GNL nei porti di MedCruise
Analisi dei sistemi di GNL nei porti di MedCruise, associazione dei porti crocieristici del mediterraneo, che conta più di 140 porti nel mare mediterraneo, nel mare nero, nel mare rosso e in parte dell’oceano Atlantico, e il dialogo tra porti e le cruise lines su tale soluzione.
Manna Giuseppe
La sponda sud, chi fermerà la disgregazione
La sponda sud del Mediterraneo è interessata da cambiamenti politico-sociali profondi. Ogni Stato segue però percorsi di evoluzione differenti. La fragilità dei regimi nordafricani è specchio di fratture interne dovute a ragioni sociali, demografiche, economiche. A questo si aggiungono le sfide tra le grandi potenze nel teatro mediterraneo. L’attenzione degli Stati Uniti verso l’Indopacifico e il Baltico ha lasciato dei vuoti, subito colmati da Pechino e Mosca, seppur con approcci diversi, oltreché da turchi e monarchie del Golfo. Si aggiungono così nuove minacce per chi, come l’Italia, ha nel Mediterraneo la maggior parte dei suoi interessi. Roma, in collaborazione con altri partner europei, in primis Parigi, può però intervenire per mantenere il disordine entro livelli accettabili, evitando di esserne travolta.
Maresca Francesco
Genova Blue District l’Ecostistema e Primi risultati
Marrone Alessandro
L’hard-power in Europa e nel Mediterraneo: capacità militari e tecnologie
Marte Antonio
The Green Transition In Short Sea Shipping
Around the globe, sustainability has become a topical subject in the shipping sector and new stringent regulations are coming into force. Damen operates in many different markets by designing and building all type of ships. This gives us the opportunity to apply many green technologies across our large portfolio: green fuel cargo vessels; hybrid or full electric ferries, ropax and tugboats; IMO Tier III retrofit solutions; digital services to increase efficiency and lower fuel consumption and emissions. The demand for low emissions vessels has strongly increased during the past five years, so green is the new normal at Damen. We believe that electric vessels will become the new normal in the industry, in applications where the sailing distance is short or the power demand is low, but there is no single solution that fits for all applications. Different markets require various sustainable responses to their dynamics.
Masnata Riccardo
Introduce e conduce il Panel “L’usurante lavoro marittimo e i diritti negati”
Masucci Umberto
Modera il panel nella sessione “In the Med (And The World)”
Mattioli Mario
Progetto Europeo MedBan: Business Acceleration Model nell’ecosistema industriale europeo della Blue Economy
Nel 2021, i clusters marittimi di Francia (Pôle Mer Méditerranée), Grecia (Strategic ITC Cluster), Italia (Cluster Big e Federazione del Mare), Portogallo (Forum Oceano), Spagna (Cluster Marítimo de las Illes Balears), hanno partecipato al bando COSME “Euroclusters e, in quella sede, è stato presentato il progetto Mediterranean Blue Accelerator Network–MED BAN. Selezionato e cofinanziato dalla Commissione europea, MED BAN si propone di promuovere una nuova strategia industriale per l’Europa verso un modello economico sempre più sostenibile e digitale
Mauro Salvatore
Una proposta per una MASS Test Area italiana
A livello globale MASS>2 ha ad oggi solo poche applicazioni operative in tutto il mondo, ma la standardizzazione internazionale è ancora lontana da realizzare. Nel maggio 2021, a MSC 103 IMO ha pubblicato a seguito della RSE l’elenco di tutte le norme/regolamenti marittimi in vigore da rielaborare profondamente al fine di studiare come MASS possa essere innestato come potenziale nuova realtà di trasporto marittimo. L’obiettivo del lavoro è quello di presentare le effettive capacità del Bacino di Manovrabilità/Controllabilità e Basso Rumore di Fondo Subacqueo per ospitare un’area di prova MASS=4 innovativa, sicura e rispettosa dell’ambiente. Saranno descritti gli ecosistemi tecnologici (sia di superficie che subacquei) necessari per gestire una flotta di imbarcazioni autonome, efficiente ed economica principalmente focalizzati sulla possibilità di eseguire già da oggi la validazione sperimentale dell’IA embedded necessaria per realizzare il corretto livello di “autonomia” (MASS>2). L’idea è quella di realizzare un banco di prova tecnologico “pre-mare” ideale per eseguire l’appropriato debug di soluzioni tecnologiche e apparecchiature trovando soluzioni efficaci per problemi reali (e non simulati) legati alla fusione dei dati, alla gestione dei dati, al processo decisionale AI in tempo reale e alle regole di inferenza implementate a bordo in un’area geografica libera da qualsiasi altra forma di piattaforme di navigazione interferente.
Melodia Tommaso
Hydronet: The Internet Underwater
HydroNet has developed a first-of-its-kind technology that enables underwater networks of static and moving assets through intelligent Wi-FI and Mesh Underwater Networks. Through a suite of software defined network systems and advanced AI algorithms for underwater communication services built on a proprietary modular architecture, Hydronet will be an enabler for the blue economy and disrupt areas like acquaculture, infrastructure monitoring, oil and gas, and environmental monitoring.
Memoli Silvio
Soluzioni di cold ironing per connessioni “ship-to-shore” all’interno del Porto di Napoli
Obiettivo dell’intervento è la realizzazione di una rete di distribuzione interna in media tensione per garantire il processo di elettrificazione delle banchine con cui sarà possibile alimentare i servizi di bordo delle navi da terra, mantenendo i generatori ausiliari delle navi inattivi durante l’intera sosta in porto e garantendo riduzione degli impatti legati all’inquinamento sonoro, alle vibrazioni e agli agenti atmosferici. L’intervento previsto nel Porto di Napoli contempla la fornitura di energia su 2 punti di attracco nell’area di ormeggio delle navi da crociera.
Merten Stein
Strategic, Commercial and Operational Aspects of Alternative Fuels
The maritime industry and its suppliers will have to change from a monofuel presence to a multifuel future. Suggested alternatives to today’s fuels – Ammonia, Methanol and biofuels – are well known, however come with availability, cost and technical challenges. How to navigate uncertainty?
Messina Stefano
Partecipa al panel Italian Ports&Logistic
Migliorini Silvia
Natural Gas In Shipping
L’orientamento dei principali gruppi armatoriali, unitamente alle numerose evidenze in campo scientifico, collocano il GNL al centro del processo di transizione energetica del settore marittimo, oltre a rappresentare una soluzione pronta e disponibile per la riduzione delle esternalità ambientali gravanti sulle realtà portuali e del retroporto. La flessibilità dell’infrastruttura logistica, oltre ad essere in grado di implementare i volumi di prodotto bio e rinnovabile, consente di supplire alle distorsioni geopolitiche che gravano sulle forniture di prodotto. In questo contesto è opportuno che la definizione del quadro normativo europeo contemperi i fattori abilitanti per una piena espressione delle potenzialità del prodotto, estendendone l’orizzonte temporale in ragione delle crescenti disponibilità di soluzioni bio e rinnovabili associate alla filiera del GNL.
Montalto Attilio
Partecipa alle sessioni “Green Ports&Shipping Summit” e “Italian Ports&Logistic”
Monticelli Fabrizio
Roadmap verso una strategia sostenibile per le future-proof skills nel settore marittimo
Nappi Lucia
Modera la sessione “Human Factors Summit”
Nicosia Mauro
Associazioni e Formazione: la nuova frontiera dello sviluppo delle risorse umane. Una opportunità per i giovani
La portualità cambia alla stessa velocità con cui i cambiamenti geo politici stanno incidendo sulla geografia dei commerci. Nuovi scenari stanno determinando un cambio di paradigma del modo di affrontare la quotidianità nei porti. La digitalizzazione dei processi impone nuove regole e nuove figure professionali che sappiano governarli. Con questi presupposti le associazioni possono giocare un ruolo fondamentale nel determinare il giusto equilibrio tra offerta di lavoro delle imprese e il mercato del lavoro. Le esperienze sin qui maturate e i progetti avviati dal mondo associativo possono creare le condizioni per allineare i terminalisti italiani e le loro necessità ad una domanda che deve poter offrire risorse sempre più adeguate e aderenti.
On. Gariglio Davide
Partecipa al panel Italian Ports&Logistics
On. Paita Raffaella
Partecipa al panel “Italian Ports&Logistics”
On. Rixi Edoardo
Partecipa al panel “Italian Ports&Logistics”
Panebianco Daniele
Il contesto securitario del Mediterraneo Allargato: il ruolo della Marina Militare
Il mare è vitaleper gli interessi nazionalied europei e le partnership di ogni genere. Il Mediterraneo e la sua estensione allargata è oggetto di un crescente interesse da parte di molti, dimostrandosi più fragile e insicurosotto diversi punti vista: inquinamento, effetti dei cambiamenti climatici, contese per accesso a risorse che sono sempre meno e disponibili in aree sempre meno libere, migrazioni irregolari, attività criminali di qualunque genere (inclusa la pirateria), terrorismo, le annose crisiregionali, la guerra ibridae non ultimo il ritorno della guerra in Europa.Ed è qui che entra in gioco la Marina Militare, Forza Armata che per leggeè “la componente operativa marittima della difesa militare dello Stato, che vigila a tutela degli interessi nazionali e delle vie di comunicazione marittime al di là del limite esterno del mare territoriale”.
Parisi Francesco
LNG Bunkering: la transizione energetica nel Mediterraneo
IL GNL è la soluzione immediata per la transizione energetica dei trasporti marittimi. È una tecnologia sicura e affidabile, che garantisce una forte riduzione delle emissioni di NOx e SOx, e rumore. L’ IMO prevede l’istituzione dell’area SECA nel Mediterraneo dal 2025: le navi a GNL si faranno trovare preparate e saranno pronte ad affrontare anche l’istituzione dell’area NECA. Edison ha reso disponibile il GNL per i trasporti marittimi e pesanti attraverso la realizzazione della prima catena logistica integrata in Italia, consentendo di agire per la decarbonizzazione dei trasporti già oggi.
Pasquino Vittorio
I dragaggi dei fondali portuali: case-study del Porto di Napoli e tecnologie sostenibili
L’evoluzione dell’industria navale e il fenomeno del cosiddetto “gigantismo” spingono gli operatori del settore portuale ad una crescente richiesta approfondimento dei ondali portuali . Le operazioni di dragaggio, però, richiedono molta cautela in quanto la gestione dei sedimenti marini prevede il rispetto della normativa ambientale atta a preservare l’ecosistema. La ricerca e le sue applicazioni industriali sono oggi focalizzate sulla realizzazione di tecnologie che garantiscano al contempo efficienza e sostenibilità durante le fasi di approfondimento dei fondali portuali.
Pecoraro Claudia
Mission Restore our Ocean and Waters by 2030 – a challenge and an opportunity for shipping
Pensa Cristina
Verso la regionalizzazione degli scambi globali?
Una maggiore regionalizzazione degli scambi globali è una delle possibili traiettorie che si potrebbero delineare nel prossimo futuro. Ad oggi gli indicatori economici a nostra disposizione non segnalano in maniera inequivocabile che, negli ultimi anni, ci sia stato un aumento della componente regionale degli scambi. Cosa potrebbe accelerare questo processo? I processi di rilocalizzazione delle attività produttive e/o delle forniture in corso potrebbero andare in questa direzione? Alcune evidenze
Pesce Luca
Analisi sul livello attuale della maturità digitale dei terminalisti
Con questa breve presentazione andremo ad introdurre i risultati ottenuti grazie alla somministrazione della survey sul livello di digitalizzazione dei terminalisti italiani. Partendo dall’introduzione dello stesso, ci soffermeremo sulle principali tecnologie implementate dai terminalisti per poi mostrare un quadro generale circa il loro livello di sostenibilità e di cyber sicurezza.
Pestarino Andrea
ENGIMMONIA: Tecnologie sostenibili per la decarbonizzazione dello shipping
ENGIMMONIA mira a sviluppare e testare soluzioni innovative che si concentrano su due pilastri: i) promuovere l’introduzione dell’ammoniaca nel settore marittimo, ii) trasferire tecnologie sostenibili, già ampiamente dimostrate in applicazioni terrestri, al fine di ridurre le emissioni. Il progetto studierà i vantaggi dell’utilizzo dell’ammoniaca per la propulsione, unita ad altre tecnologie come: (1) una soluzione di recupero del calore di scarto che include un ORC ed un chiller ad adsorbimento, per la produzione di elettricità e condizionamento degli ambienti, (2) superfici fotovoltaiche facilmente installabili sulle parti strutturali della nave, (3) ottimizzazione della gestione dell’energia tramite un sistema in tempo reale. Le tecnologie saranno valutate anche dal punto di vista normativo.
Piana Elisabetta
Salvaguardare l’ambiente risparmiando tempo denaro : si può
Una soluzione semplice per un problema complesso : filtrazione fine di lubrificanti. Si allunga la vita dell’olio => se ne compra meno =Si risparmia = se ne smaltisce meno => si inquina meno. Aumenta l’affidabilità del macchinario => si comprano meno ricambi => si risparmia; si riducono i tempi di fermo impianto => si risparmia.
Pitto Alessandro
Partecipa al panel della sessione di apertura In The Med (And The World)“Come vedono gli stakeholder la posizione dell’Italia oggi”
Pochiero Alberto
Tekomar XPERT, la tecnologia sostenibile di Accelleron
Overview su Tekomar XPERT, la proposta sostenibile di Accelleron per analizzare in tempo reale e ottimizzare le prestazioni dei motori su un’intera flotta.
Poddighe Gian Carlo
La sicurezza energetica viene dal mare
La marittimità quale fattore strategico e soluzione della crisi energetica. Servono più navi, ed il loro acquisto è inevitabile … acquistate da chi e come e costruite da chi e come? Servono più navi …gestite da chi e come? Le soluzioni non sono settoriali, sono quelli della marittimità del paese e della sua dipendenza dal mare, sono quelli di un programma, integrato, a guida unica, con una legge che preveda interventi sulla negletta Marina Mercantile, modulandola e rafforzandola per le reali esigenze, sulla cantieristica come innovazione e reshoring, sulla Marina Militare come protezione ed ombrello a largo raggio, avendo l’energia come collante. Gli attuali accordi per la sicurezza energetica comportano una enorme spesa pubblica, comunque ineludibile, spesa che può però essere produttiva, massimizzando gli investimenti su capacità interne, su valore aggiunto nazionale. Shipping e cantieristica ne sono i motori. Una panoramica dell’impiego e delle necessità di metaniere a livello di mercato globale -2022/2027- quale opportunità per la cantieristica europea ed italiana ma anche di assoluta necessità della UE per rendere credibile il programma di diversificazione delle fonti energetiche anche senza sganciarsi totalmente dalle forniture russe via gasdotto.
Porcellacchia Franco
Decarbonizzazione dello shipping con il bio-LNG
La centralità del LNG e del bio-GNL nel processo di transizione energetica è un fatto. Con questo intervento, Ecospray illustrerà i suoi progetti in corso e la tecnologia sviluppata per la creazione di biofuels.
Pujia Enrico Maria
Lo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa, i collegamenti di ultimo miglio
L’Italia ha posto in essere una straordinaria ed impegnativa attività finalizzata al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi previsti dal PNRR e Fondo Complementare, all’insegna della strategia europea sulla Mobilità Sostenibile e Intelligente, finalizzata a sostenere soluzioni di trasporto meno inquinanti e più sostenibili rispetto al trasporto esclusivamente stradale, come la ferrovia, la navigazione interna e il trasporto intermodale. Il Mims si è attivato per semplificare le procedure del contratto di programma con RFI e ha definito il Documento Strategico della mobilità ferroviaria di passeggeri e merci sulla base del quale ha predisposto il piano di investimenti nel settore ferroviario comprensivo dei finanziamenti PNRR e Fondo complementare. Il Ministero, per accelerare i tempi di realizzazione degli investimenti si è dotato altresì di una serie di strutture di governance per rendere più rapido ed efficace il sistema organizzativo che dovrà gestire le attività connesse alla programmazione e implementazione del PNRR (es. Il Comitato Speciale PNRR del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici; il dibattito pubblico etc.).L’intervento del dott. Enrico Maria Pujia si prefigge di rappresentare l’attività svolta dal MIMS con particolare riferimento allo stato di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, evidenziando la nuova strategia ferroviaria con particolare riferimento allo sviluppo delle reti TEN T e dei collegamenti di ultimo miglio.
Quercia Paolo
Modera la sessione “In The Med (Around The World)”
Ricci Danilo
Tarros Group: Mediterranean Logistics Solutions
Il Gruppo Tarros attraverso il suo network offre un servizio personalizzato al Cliente e dal 1828 costruisce il proprio sviluppo sull’innovazione, la passione e il rispetto del territorio in cui operano le sue società. Ogni giorno grazie al lavoro dei suoi 650 dipendenti, collega le diverse sponde del Mediterraneo, 16 paesi, 31 porti e oltre 450 milioni di abitanti offrendo un sistema efficiente e modulare in tutte le fasi del trasporto.
Rossi Alberto
Partecipa al panel Come vedono gli stakeholder la posizione dell’Italia oggi nella sessione In The Med (And The World)
Partecipa alla sessione Green Ports&Shipping Summit
Le sfide per uno shipping sostenibile
La decarbonizzazione dei trasporti non è un’opzione, ma una necessità. Gli armatori ne sono consapevoli, ma chiedono di agire in un contesto che tenga conto delle reali opzioni tecnologiche oggi disponibili e dei tempi di transizione necessari per un’industria così complessa e tipicamente “hard to abate”. Anche chi opera negli scali – le Autorità di Sistema e i terminalisti, concessionari di beni pubblici – deve fare la sua parte e avere la sua quota di responsabilità, con particolare riferimento all’elettrificazione delle banchine e alla presenza di depositi di stoccaggio di combustibili alternativi.
Rossi Alberto
Il recepimento delle norme comunitarie e quale chiave per la competitività del sistema portuale e logistico nazionale
Il trasporto marittimo e tutte le attività ad esso strettamente collegate – porti, terminal, logistica terrestre – sono chiamati a competere a livello globale e di questo il quadro regolatorio è obbligato a tenere conto. La Tonnage Tax e più in generale i regimi di aiuto europei al trasporto marittimo consentono di mantenere nei Paesi membri industrie strategiche che sarebbero delocalizzate in Paesi a bassa fiscalità. L’integrazione verticale consente all’industria marittima di consolidare i traffici stabilizzando investimenti e occupazione ed è un modello diffuso a livello globale che l’Italia non può permettersi di ostacolare.
Rossi Federico
La Transizione Energetica Nel Settore Marittimo
Il GNL si conferma come l’unica soluzione concreta nel breve-medio termine per ridurre le emissioni del comparto del trasporto marittimo. ASSOCOSTIERI promuove la diffusione del GNL small-scale, grazie a depositi costieri e bettoline GNL, nonché l’incremento della capacità di importazione dei rigassificatori full-size, la cui importanza per garantire la sicurezza energetica del paese è ora sotto gli occhi di tutti. Importante da una parte non cedere alla tentazione di voler passare direttamente ai carburanti di prossima generazione, impedendo lo sviluppo del GNL: si rischia di aggravare il ritardo del comparto italiano rispetto ai paesi vicini. Dall’altra occorre dar seguito alla valenza abilitante del GNL, perseguendo lo sviluppo di BML ed e-fuels, ed essere pronti a cogliere il futuro sviluppo di idrogeno, ammoniaca, metanolo.
Santi Alessandro
Partecipa al panel “Come vedono gli stakeholder la posizione dell’Italia oggi “
Savani Michele
Associazioni e Formazione: la nuova frontiera dello sviluppo delle risorse umane. Una opportunità per i giovani
Il mercato del lavoro si sta caratterizzando negli ultimi anni per un esteso fenomeno di skills shortage: le aziende cercano competenze che il mercato non riesce ad esprimere, con conseguenze dirette sulla capacità di crescita e di evoluzione delle imprese.Tra le cause di questo disallineamento c’è anche una velocità nel ricambio e introduzione di competenze richieste per i singoli ruoli che non abbiamo mai sperimentato come in questi ultimi anni: la digitalizzazione ha impresso una velocità tale da rendere necessario un approccio alla formazione di skills tecniche veloce, progettato su misura ma allo stesso tempo scalabile.La partnership tra Associazioni n grado di rappresentare le esigenze di specifici cluster aziendali esoggetti in grado di progettare e implementare soluzioni end to end può rappresentare una soluzione efficace e di rapida realizzazione.
Severini Luigi
La supply chain necessaria per lo sviluppo dell’eolico offshore nel Mar Mediterraneo: Esiste una filiera Italiana?
L’eolico off-shore rappresenta per l’Italia un settore con elevate potenzialità che stenta a decollare. La progettazione e realizzazione di questo tipo di impianti sconta una sostanziale inadeguatezza del sistema industriale e logistico nazionale che costringe il nostro Paese ad essere un semplice “cliente” di tecnologie fornite dall’estero, rinunciando ad un importante sviluppo “made in Italy”. È impellente la necessità di investire nella creazione di una filiera italiana, che possa favorire lo sviluppo del relativo know-how a supporto della domanda in crescita esponenziale che il settore sta esprimendo. Ciò permetterebbe la messa in moto di diverse realtà produttive nazionali, interessando in modo significativo le richieste occupazionali nel nostro Paese.
Sganzerla Marco
Waterfront – aree portuali ed aree retroportuali. Riqualificazioni e ripristini di strutture ed infrastrutture, per nuove destinazioni d’uso, attraverso interventi mirati e localizzati.
Recupero, restauro e manutenzione straordinaria delle aree “urbane” portuali. Ripristino dei waterfront, riqualificazioni e cambi di destinazione d’uso delle aree. Iniezione di resine con tecnologie brevettate per ridurre i costi, velocizzare i processi di transizione e ridurre l’impatto ambientale rispetto ad altre tecniche.
Sisto Luca
Partecipa al panel della sessione di apertura In The Med (And The World)“Come vedono gli stakeholder la posizione dell’Italia oggi”
Sormani Mariachiara
Partecipa al panel “L’usurante lavoro marittimo e i diritti negati”
Testi Daniele
Modera la sessione “Green Ports&Shipping Summit”
Tomassini Manuela
EMSA in support of the EU environmental agenda
Sustainability is one of the five strategic priorities of EMSA’s work. With its technical expertise at the side of the European Commission and the EU Member States, the Agency contributes to the European green agenda for maritime transport by strengthening the EU capacity to protect the marine environment, manage climate change and respond to new environmental challenges. The European Green Deal and the “Fit for 55” Package include elements that will affect shipping. Coordinated, committed and concrete actions will be needed to meet the ambitious objective of carbon neutrality in Europe by 2050.
Tringali Cristina Lucia
Infrastrutture, Porti E Logistica – I Finanziamenti E Le Misure Del Pnrr
L’intervento illustra l’importanza dell’integrazione tra infrastrutture portuali e servizi logistici in particolar modo per la rilevazione delle informazioni e la digitalizzazione portuale anche e al fine di potenziare il sistema di security portuale, rendere efficienti i controlli e aumentare la sicurezza dei porti. Verranno illustrate le misure e le risorse del PNRR dedicate a questi fini.
Valenti Gianni
Utilizzare I Rifiuti Per Alimentare Il Risanamento Degli Oceani
Ogni anno, circa 10 milioni di tonnellate di plastica entrano nell’oceano, causando danni significativi alla biodiversità marina, introducendosi nella catena alimentare e sconvolgendo l’ecosistema, compreso il potere di assorbimento del CO2 e il controllo climatico degli oceani, soprattutto nelle zone di accumulo in alto mare chiamate gyres oceanici. Gli attuali approcci per rimuovere la plastica dai gyres oceanici sono inefficienti, lenti e costosi. Gaia First è una ONG ambientalista internazionale che sta portando avanti la più grande azione di pulizia degli oceani progettando la raccolta dei rifiuti che si accumulano in acqua e la loro trasformazione in energia verde direttamente in mare. L’intero sistema sarà autosufficiente dal punto di vista energetico, risparmiando tempo e carburante.Questo sistema, a cui collaborano RINA e Breeze Ship Design, promette di poter dare un contributo significativo all’ambiente
Vaquer Philippe
Moving The Maritime Industry Towards Greater Cyber Resilience
If shipowners already must implement for their fleet an effective cyber risk management since 1st Jan 2021 to comply with IMO regulations, two Unified Requirements from IACS (UR E26 for cyber resilience of New Constructions and UR E27 for cyber resilience of CBS systems and equipment) will enter into force on Jan 1st 2024 and will represent a game changer for all shipyards and suppliers, as vessels in the future will have to be “cyber secure by design”. As a Classification Society, BV M&O will show how we accompany maritime stakeholders towards compliance with new regulations, and therefore greater cyber resilience.
Vergani Enrico
La Geopolitica in azienda: una variabile ulteriore per la gestione di sistemi complessi
L’intervento si inserisce nel dibattito che porta instabilità, conflitti internazionali e valutazione dei rischi connessi ad assumere un ruolo chiave nella gestione dell’azienda, con un impatto concreto e rilevantissimo nel delineare approcci e strategie.
E’ aumentata la consapevolezza del rischio geopolitico e dell’impatto diretto e potenzialmente violento che può avere su aspetti essenziali della vita dell’azienda e della nostra stessa esistenza, quali le risorse energetiche, le risorse idriche ed alimentari, le capacità produttive e di forza lavoro, con la nascita di figure specifiche quali il Chief Geopolitical Officer, in grado di assistere l’azienda in mitigare le conseguenze di eventi avversi, ovvero, in maniera costruttiva, cogliere le opportunità derivanti da eventi improvvisi o repentine cesure in rapporti che paravano consolidati ed acquisiti, ovvero erroneamente erano considerati in questo modo. Allo stesso tempo, la percezione della complessità dei sistemi che l’azienda deve gestire e con dovrà confrontarsi è ancora del tutto insufficiente e carente di un approccio olistico alle diverse questioni.
L’approccio tuttavia vuole essere positivo: gestione di sistemi complessi. Siamo alla mappature a punto zero e gli strumenti ci sono. Si parte.
Vettosi Fabrizio
Quadro Regolatorio in materia di Sustainable Finance : Rischio di confusione e sovrapposizione
L’intervento mira a fornire un quadro completo delle diverse regolamentazioni sovranazionali che sono in fase di emanazione e che impattano in maniera non coordinata e disordinata sulle dinamiche del settore con conseguenti diseconomie che si scaricano alla fine sulla catena logistica accentuando il rischio di Greenwashing
Vidotto Paola
Piani di sviluppo e difficoltà di reperimento del personale. Il fattore umano è in crisi?
Con la ripresa delle attività produttive e il progressivo riattivarsi dell’economia nel periodo post-pandemico si è fatta sempre più forte la difficoltà di reperire lavoratori. L’intervento vuole essere una riflessione sul fenomeno attraverso l’analisi delle cause della perdita di efficienza del mercato del lavoro, marittimo in particolare, e la ricerca delle possibili strategie di reazione al problema.
Wirén Karl Alexandre
Let us partner in your decarbonisation journey
Technologies that are competitive in today’s market, but still relevant after the upcoming fuel transition and technology shift.
Zagaria Giuseppe
RINA solutions towards the shipping evolution
Siamo ancora agli inizi della rivoluzione digitale dello shipping, con i suoi profondi cambiamenti nelle attivita’ di gestione e verifica del sistema nave. La flotta mondiale, non solo quella di grande tonnellaggio, anche sotto la spinta delle nuove norme di protezione ambientale, sta evolvendo nel migliorare gli aspetti di gestione, monitoraggio, supporto decisionale, efficientamento e sicurezza. RINA nella sua veste di advisor ed ente regolatore, continua a monitorare e testare quei nuovi strumenti e tecnologie che si offrono di supportare lo shipping. Analogamente, facciamo in modo che la mole di dati generata possa essere prima valutata nella sua utilita’ e successivamente resa disponibile per poter capitalizzare sui dati disponibili per migliorare e velocizzare le decisioni, sia quotidiane che strategiche. Tecnologie come la realta’ aumentata, edge computing, maritime autonomous systems, remote survey e cybersecurity, possono migliorare molte attivita’ ma soprattutto renderle piu’ sicure. In questo contesto, viene illustrata questa presentazione con le attivita’ in corso del Gruppo RINA.