VENERDÌ 30 SETTEMBRE
Ore 9.00 – 13.00
14.00 – 15.30
Green Ports&Shipping Summit
La riduzione dell’impronta ambientale della navigazione commerciale è da tempo in cima alla lista di priorità sia dell’ONU, attraverso la IMO, che dell’Unione Europea. Il focus è sulla riduzione delle emissioni di CO2. La crisi posta-pandemica e la guerra hanno forse rallentato gli effetti pratici per esempio della recente approvazione parziale delle nuove tassonomie, ed alcuni ambiti sono molto controversi e potrebbero cambiare. E’ improbabile che si faccia marcia indietro, però. Urge che si arrivi ad una maggiore definizione delle linee di sviluppo nel campo della propulsione, delle opere marittime, delle infrastrutture portuali e retroportuali e delle normative tecniche. Le tecnologie ci sono, e rassicura che siano diverse. E’ chiaro che i percorsi per arrivare all’obiettivo di emissioni zero o neutrali passeranno quasi certamente da una gestione totale del ciclo energetico, a partire dalla generazione. Contemporaneamente, la riduzione dell’impatto ambientale non può limitarsi alle emissioni di CO2. La riduzione delle emissioni inquinanti (zolfo, ma anche ossidi d’azoto) è sempre un obiettivo, mentre finalmente vanno a fruizione gli standard per la neutralizzazione degli effetti delle acque di zavorra e si punta a una strategia complessiva di “leaving no trace”, dai rifiuti alla plastica. E l’inquinamento acustico.
MAIN TOPICS
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L’evoluzione delle regole e le tempistiche IMO
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Tassonomie europee e classificazione dei cluster tecnologici
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Obiettivi europei per la neutralità carbonica
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Decarbonizzazione: quali percorsi tecnologici nel breve e nel medio termine
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Il sistema energetico e la decarbonizzazione dello shipping
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Il vento come propulsore
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Autoproduzione ed efficienza energetica dei porti
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Elettrificazione portuale: dove serve la si faccia
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Soluzioni non propulsive di efficienza energetica
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La prossima tappa: acque di zavorra livello D2, normativa e soluzioni
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Zolfo e ossidi d’azoto: ancora strada da fare
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Abbattimento dei rifiuti del trasporto marittimo e dei porti
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Abbattimento delle emissioni acustiche, salvezza dei porti di città
DETTAGLI
Ore 9.00 – 13.00
Introducono e conducono
Daniele Testi, Presidente, SOS Logistica
Mario Dogliani, Presidente, SDG4MED
Mission Restore our Ocean and Waters by 2030 – a challenge and an opportunity for shipping
Claudia Pecoraro, DG Research & Innovation, Commissione Europea
EMSA in support of the EU environmental agenda
Manuela Tomassini, Head of Sustainability & Technical Assistance Department, EMSA
Sostenibilità delle crociere
Francesco Galietti, National Director, CLIA Italy
Gestione dei rifiuti prodotti dalle navi: carenze ed esigenze
Simona Giovagnoni, Segretario Generale, ANSEP – UNITAM
Le sfide per uno shipping sostenibile
Alberto Rossi, Segretario Generale, Assarmatori
Progetto di fattibilità tecnico-economica per l’implementazione di un sistema di cold ironing
Attilio Montalto, Segretario Generale, Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale
Uso delle batterie a bordo nave per lo Zero Emission in porto: L’esperienza di Grimaldi
Cosimo Cervicato, Senior Executive Engineer, Energy Saving & Innovation Department, Grimaldi
Carbon neutral cargo movements
Justine Kruger, CEO, Jucari Global
Soluzioni di cold ironing per connessioni “ship-to-shore” all’interno del Porto di Napoli
Silvio Memoli, Ingegnere civile Ambiente e Territorio, Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale
Come affrontare le future sfide legate alla sostenibilità ambientale – Ottimizzazione della gestione energetica a bordo della nave
Alessandro Bonvicini, Head of Engineering & Technical Consultancy, Cetena
Waterfront – Aree portuali ed aree retroportuali
Marco Sganzerla, Direttore commerciale, Uretek Italia
Utilizzare i rifiuti per alimentare il risanamento degli oceani
Gianni Valenti, Presidente, Gaia First
Guido Chiappa, Executive Vice President, RINA
Strategie IMO ed UE sulla decarbonizzazione – Che cosa bisogna fare? – Possibili soluzioni
Andrea Cogliolo, Senior Director, RINA
Decarbonizzazione: tecnologie e sfide
Alberto Di Cecio, General Manager, Ecospray Technologies
CMA CGM leading the industry energy transition
Paolo Lo Bianco, Managing Director, CMA CGM Italy
Aspetti strategici, commerciali e operativi dei combustibili alternativi
Merten Stein, Head of Shipping Advisory West Europe Department, DNV
Il settore delle Crociere e la sfida delle emissioni zero
Michele Francioni, Senior Vice President, MSC Crociere
La transizione verde nel trasporto marittimo a corto raggio
Antonio Marte, Global Sales & Marketing Advisor, Damen Shipyards
ENGIMMONIA: Tecnologie sostenibili per la decarbonizzazione dello shipping
Andrea Pestarino, Strategic Development Financial Institutions Director, RINA
Ore 14.00 – 15.30
Tekomar XPERT, la tecnologia sostenibile di Accelleron
Alberto Pochiero, Regional Technical Manager, Turbo Systems Italy
Salvaguardare l’ambiente risparmiando tempo e denaro: si può
Elisabetta Piana, Amministratore delegato, Karberg & Hennemann
Let us partner in your decarbonisation journey
Karl Alexander Wiren, Business Development Manager, Kongsberg Maritime
Gli ultimi sviluppi delle ispezioni robotiche mediante tecnologia interna per controllare e monitorare le prestazioni dello scafo e del rivestimento, riducendo tempi e rischi
Piergiorgio Fabbi, Sales Manager, Akzo Nobel Coatings
Percorsi per la riduzione delle emissioni – L’impatto dei rivestimenti dello scafo ad alte prestazioni
Andrea Fisichella, Key Account Manager – Marine, Hempel
LNG Bunkering: la transizione energetica nel Mediterraneo
Francesco Parisi, Small Scale LNG Wholsale Manager, Edison
Wind power a solution to save fuel and planet
Giancarlo Coletta, Technical Director, Ecomarsol/Norsepower
Bonvicini Alessandro
Come affrontare le future sfide legate alla sostenibilità ambientale – Ottimizzazione della gestione energetica a bordo della nave
L’International Maritime Organization (IMO) ha definito l’obiettivo di ridurre drasticamente l’impatto climatico delle navi nel minor tempo possibile. A tal fine, sono stati promulgati dei regolamenti con lo scopo di migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas serra delle navi che entreranno in vigore dal 2023. In questo contesto, CETENA ha recentemente sviluppato e sta continuando a sviluppare architetture e strumenti focalizzati sul monitoraggio energetico e sul supporto alle decisioni tramite il sistema “ASSIST ENERGY”. Il sistema raccoglie le informazioni derivanti dall’automazione nave (e dagli eventuali monitoraggi specifici installati a bordo) e le elabora in tempo reale al fine di fornire supporto decisionale sia agli operatori di bordo sia al personale che gestisce la flotta a terra.
Cervicato Cosimo
Uso delle batterie a bordo nave per lo Zero Emission in porto: L’esperienza di Grimaldi
Verranno illustrati i progetti Grimaldi che hanno permesso l’installazione dei pacchi batteria a bordo delle navi grazie alle quali la compagnia ha raggiunto l’obiettivo dello Zero Emission durante la sosta nei porti. Verranno illustrati i benefici ed i dati reali raccolti grazie a tale tecnologia.
Chiappa Guido
Utilizzare I Rifiuti Per Alimentare Il Risanamento Degli Oceani
Ogni anno, circa 10 milioni di tonnellate di plastica entrano nell’oceano, causando danni significativi alla biodiversità marina, introducendosi nella catena alimentare e sconvolgendo l’ecosistema, compreso il potere di assorbimento del CO2 e il controllo climatico degli oceani, soprattutto nelle zone di accumulo in alto mare chiamate gyres oceanici. Gli attuali approcci per rimuovere la plastica dai gyres oceanici sono inefficienti, lenti e costosi. Gaia First è una ONG ambientalista internazionale che sta portando avanti la più grande azione di pulizia degli oceani progettando la raccolta dei rifiuti che si accumulano in acqua e la loro trasformazione in energia verde direttamente in mare. L’intero sistema sarà autosufficiente dal punto di vista energetico, risparmiando tempo e carburante. Questo sistema, a cui collaborano RINA e Breeze Ship Design, promette di poter dare un contributo significativo all’ambiente.
Cogliolo Andrea
Strategie IMO ed UE sulla decarbonizzazione – Che cosa bisogna fare? – Possibili soluzioni
Breve presentazione delle ben note norme IMO, che andranno in vigore dal novembre prossimo, per la riduzione delle emissioni da parte delle navi e delle direttive e regolamenti in discussione in sede EU sullo stesso argomento. Qualche accenno su cosa sarà necessario fare nei prossimi mesi per essere in conformità alle nuove regole e quali soluzioni potrebbero essere adottate.
Di Cecio Alberto
Decarbonizzazione: tecnologie e sfide
Se gli obiettivi di decarbonizzazione sono chiari, ora è il momento di valutare quali tecnologie sono più adatte alle diverse esigenze operative, quali soluzioni sono pronte e come pianificare gli investimenti. L’intervento illustrerà come Ecospray stia lavorando a diversi progetti e stia sviluppando soluzioni con caratteristiche differenziate per la cattura della CO2.
Dogliani Mario
Modera le sessioni “Green Ports&Shipping Summit” e “Maritime LNG Forum”
Fabbi Piergiorgio
Gli ultimi sviluppi delle ispezioni robotiche mediante tecnologia interna per controllare e monitorare le prestazioni dello scafo e del rivestimento, riducendo tempi e rischi
I più recenti sviluppi delle ispezioni sottomarine a mezzo di robot/droni, dimostrano una estrema facilità e prontezza di uso, per una veloce valutazione delle condizioni dello scafo e poter prendere, se è il caso, delle decisioni per mantenere le prestazioni della nave evitandone il decadimento. Questo servizio è stato sviluppato internamente e operato da personale qualificato e addestrato, viene aggiunto alla vendita dei prodotti corretti per ogni singola nave con lo scopo di contribuire al mantenimento delle prestazioni e quindi al controllo dei consumi e riduzione delle emissioni. Questo servizio è parte del nostro pacchetto per una protezione di 10 anni dello scafo.
Fisichella Andrea
Pathways to emissions reduction – The impact of high-performance hull coatings
There are different pathways for the shipping industry to reduce emissions in the short-term. Owners and operators are currently looking into energy saving measures that can be implemented immediately based on today’s proven technologies. Hull maintenance is a key measure with significant positive impact on carbon intensity reduction, but there is no ‘silver bullet’ to maintaining a smooth hull. How to evaluate what is the optimal choice for each vessel? This requires a ship-specific assessment from 3 perspectives: Compliance (technical & operational efficiency)- Commercial- Operational.
Francioni Michele
Il settore delle Crociere e la sfida delle emissioni zero
La decarbonizzazione è senz’altro la più grande sfida del presente e del futuro per la nostra industria. L’ International Maritime Organization (IMO) ha da tempo definito obiettivi molto ambiziosi di riduzione delle emissioni di CO2 e di gas serra nel settore dello shipping, abbattendole del 50% entro il 2050 ed eliminandole totalmente entro la fine di questo secolo. L’obiettivo a lungo termine di MSC Cruises è ancora più ambizioso e traguarda la completa neutralità delle emissioni di CO2 entro il 2050. La stessa IMO e la Commissione Europea all’interno del pacchetto normativo denominato “Fit for 55”, hanno previsto severe misure di riduzioni delle emissioni che a partire dal 2023 impatteranno significativamente sull’attività dello shipping compresa l’industria crocieristica. Quest’ultima, essendo molto complessa e con navi molto sofisticate e ad elevato consumo energetico necessiterà particolarmente di poter beneficiare della stretta collaborazione tra i vari partners industriali per permettere di raggiungere significativi risultati nella direzione della decarbonizzazione. MSC Cruises lavora insieme a partners internazionali alla ricerca e allo sviluppo di carburanti alternativi e di nuove tecnologie innovative, tramite la partecipazione attiva a progetti di ricerca innovativi e la sperimentazione di nuove tecnologie sulle proprie navi con l’obiettivo di accelerare la transizione energetica.
Giovagnoni Simona
Gestione dei rifiuti prodotti dalle navi: carenze ed esigenze
Le Autorità di Sistema Portuali si sono ritrovate negli ultimi anni ad individuare il loro codice di politica ambientale, lavorando affinchè vengano migliorate le condizioni ambientali nei Porti da loro amministrati.Tuttavia per affrontare la gestione ambientale in modo sistematico è necessaria la creazione di un sistema ambientale che evidenzi gli strumenti e metodologie che verranno impiegati. All’interno di queste politiche ambientali che investono le AdSP si inserisce la gestione dei rifiuti prodotti a bordo delle navi che vi fanno scalo. La complessa, quanto tecnica, normativa che investe questo settore, non esime però la gestione di questi servizi di interesse generale da particolari difficoltà legate spesso ad antinomie normative. Lo strumento che risulta determinate per la corretta organizzazione di questo servizio è il Piano di Gestione dei Rifiuti prodotti dalle navi che ogni AdSP dovrà elaborare. Il Piano è lo strumento giuridico operativo della norma nazionale e di cui ne costituisce attuazione, rappresenta quindi una valida soluzione per il superamento delle antinomie sopra evidenziate, e costituisce al contempo lo strumento per la corretta gestione dei rifiuti prodotti dalle navi all’interno del territorio regionale di riferimento.
Kruger Justine
Carbon Neutral Cargo Movements
The first Carbon Transaction Management Systemthat captures cargo movements and forecasts carbon emissions beforeyour shipment departs for its destination. Individual job details are combined with the full shipping schedules of all related cargo movements to accurately forecast your share of CO2emissions using recognized industry data and a robust methodology. Once the journey is complete, we recalculate the final CO2 figure and reconcile it with the forecast to ensure you are always meeting statutory government requirements for carbon offsetting. Offset your emissions before you ship rather than afterwards when the window for action has closed and showcase your commitmentto carbon neutrality. We’re building a global network of future-thinking and environmentally responsible logistic companies, using smarter ways of working, advanced data intelligence, and full transparency of carbon emissions. Partner with us to help bring the world back from the brink of climate catastrophe one cargo movement at a time.
Lo Bianco Paolo
CMA CGM leading the industry energy transition
The CMA CGM Group is a global player in sea, land, air and logistics solutions committed to energy transition across the shipping industry. The company has set the goal of going beyond current legal and regulatory requirements to become carbon neutral by 2050. CMA CGM is pioneering the use of alternative fuels with a growing fleet of ‘e-methane ready’ containerships currently powered by LNG and a range of environmentally focused service offerings. The company has also recently announced the creation of a USD 1.5bn Energies Fund to further accelerate energy transition across the shipping and logistics sectors.
Marte Antonio
The Green Transition In Short Sea Shipping
Around the globe, sustainability has become a topical subject in the shipping sector and new stringent regulations are coming into force. Damen operates in many different markets by designing and building all type of ships. This gives us the opportunity to apply many green technologies across our large portfolio: green fuel cargo vessels; hybrid or full electric ferries, ropax and tugboats; IMO Tier III retrofit solutions; digital services to increase efficiency and lower fuel consumption and emissions. The demand for low emissions vessels has strongly increased during the past five years, so green is the new normal at Damen. We believe that electric vessels will become the new normal in the industry, in applications where the sailing distance is short or the power demand is low, but there is no single solution that fits for all applications. Different markets require various sustainable responses to their dynamics.
Memoli Silvio
Soluzioni di cold ironing per connessioni “ship-to-shore” all’interno del Porto di Napoli
Obiettivo dell’intervento è la realizzazione di una rete di distribuzione interna in media tensione per garantire il processo di elettrificazione delle banchine con cui sarà possibile alimentare i servizi di bordo delle navi da terra, mantenendo i generatori ausiliari delle navi inattivi durante l’intera sosta in porto e garantendo riduzione degli impatti legati all’inquinamento sonoro, alle vibrazioni e agli agenti atmosferici. L’intervento previsto nel Porto di Napoli contempla la fornitura di energia su 2 punti di attracco nell’area di ormeggio delle navi da crociera.
Merten Stein
Strategic, Commercial and Operational Aspects of Alternative Fuels
The maritime industry and its suppliers will have to change from a monofuel presence to a multifuel future. Suggested alternatives to today’s fuels – Ammonia, Methanol and biofuels – are well known, however come with availability, cost and technical challenges. How to navigate uncertainty?
Montalto Attilio
Partecipa alle sessioni “Green Ports&Shipping Summit” e “Italian Ports&Logistic”
Parisi Francesco
LNG Bunkering: la transizione energetica nel Mediterraneo
IL GNL è la soluzione immediata per la transizione energetica dei trasporti marittimi. È una tecnologia sicura e affidabile, che garantisce una forte riduzione delle emissioni di NOx e SOx, e rumore. L’ IMO prevede l’istituzione dell’area SECA nel Mediterraneo dal 2025: le navi a GNL si faranno trovare preparate e saranno pronte ad affrontare anche l’istituzione dell’area NECA. Edison ha reso disponibile il GNL per i trasporti marittimi e pesanti attraverso la realizzazione della prima catena logistica integrata in Italia, consentendo di agire per la decarbonizzazione dei trasporti già oggi.
Pestarino Andrea
ENGIMMONIA: Tecnologie sostenibili per la decarbonizzazione dello shipping
ENGIMMONIA mira a sviluppare e testare soluzioni innovative che si concentrano su due pilastri: i) promuovere l’introduzione dell’ammoniaca nel settore marittimo, ii) trasferire tecnologie sostenibili, già ampiamente dimostrate in applicazioni terrestri, al fine di ridurre le emissioni. Il progetto studierà i vantaggi dell’utilizzo dell’ammoniaca per la propulsione, unita ad altre tecnologie come: (1) una soluzione di recupero del calore di scarto che include un ORC ed un chiller ad adsorbimento, per la produzione di elettricità e condizionamento degli ambienti, (2) superfici fotovoltaiche facilmente installabili sulle parti strutturali della nave, (3) ottimizzazione della gestione dell’energia tramite un sistema in tempo reale. Le tecnologie saranno valutate anche dal punto di vista normativo.
Piana Elisabetta
Salvaguardare l’ambiente risparmiando tempo denaro : si può
Una soluzione semplice per un problema complesso : filtrazione fine di lubrificanti. Si allunga la vita dell’olio => se ne compra meno =Si risparmia = se ne smaltisce meno => si inquina meno. Aumenta l’affidabilità del macchinario => si comprano meno ricambi => si risparmia; si riducono i tempi di fermo impianto => si risparmia.
Pochiero Alberto
Tekomar XPERT, la tecnologia sostenibile di Accelleron
Overview su Tekomar XPERT, la proposta sostenibile di Accelleron per analizzare in tempo reale e ottimizzare le prestazioni dei motori su un’intera flotta.
Rossi Alberto
Partecipa al panel Come vedono gli stakeholder la posizione dell’Italia oggi nella sessione In The Med (And The World)
Partecipa alla sessione Green Ports&Shipping Summit
Le sfide per uno shipping sostenibile
La decarbonizzazione dei trasporti non è un’opzione, ma una necessità. Gli armatori ne sono consapevoli, ma chiedono di agire in un contesto che tenga conto delle reali opzioni tecnologiche oggi disponibili e dei tempi di transizione necessari per un’industria così complessa e tipicamente “hard to abate”. Anche chi opera negli scali – le Autorità di Sistema e i terminalisti, concessionari di beni pubblici – deve fare la sua parte e avere la sua quota di responsabilità, con particolare riferimento all’elettrificazione delle banchine e alla presenza di depositi di stoccaggio di combustibili alternativi.
Sganzerla Marco
Waterfront – aree portuali ed aree retroportuali. Riqualificazioni e ripristini di strutture ed infrastrutture, per nuove destinazioni d’uso, attraverso interventi mirati e localizzati.
Recupero, restauro e manutenzione straordinaria delle aree “urbane” portuali. Ripristino dei waterfront, riqualificazioni e cambi di destinazione d’uso delle aree. Iniezione di resine con tecnologie brevettate per ridurre i costi, velocizzare i processi di transizione e ridurre l’impatto ambientale rispetto ad altre tecniche.
Testi Daniele
Modera la sessione “Green Ports&Shipping Summit”
Tomassini Manuela
EMSA in support of the EU environmental agenda
Sustainability is one of the five strategic priorities of EMSA’s work. With its technical expertise at the side of the European Commission and the EU Member States, the Agency contributes to the European green agenda for maritime transport by strengthening the EU capacity to protect the marine environment, manage climate change and respond to new environmental challenges. The European Green Deal and the “Fit for 55” Package include elements that will affect shipping. Coordinated, committed and concrete actions will be needed to meet the ambitious objective of carbon neutrality in Europe by 2050.
Valenti Gianni
Utilizzare I Rifiuti Per Alimentare Il Risanamento Degli Oceani
Ogni anno, circa 10 milioni di tonnellate di plastica entrano nell’oceano, causando danni significativi alla biodiversità marina, introducendosi nella catena alimentare e sconvolgendo l’ecosistema, compreso il potere di assorbimento del CO2 e il controllo climatico degli oceani, soprattutto nelle zone di accumulo in alto mare chiamate gyres oceanici. Gli attuali approcci per rimuovere la plastica dai gyres oceanici sono inefficienti, lenti e costosi. Gaia First è una ONG ambientalista internazionale che sta portando avanti la più grande azione di pulizia degli oceani progettando la raccolta dei rifiuti che si accumulano in acqua e la loro trasformazione in energia verde direttamente in mare. L’intero sistema sarà autosufficiente dal punto di vista energetico, risparmiando tempo e carburante.Questo sistema, a cui collaborano RINA e Breeze Ship Design, promette di poter dare un contributo significativo all’ambiente
Wirén Karl Alexandre
Let us partner in your decarbonisation journey
Technologies that are competitive in today’s market, but still relevant after the upcoming fuel transition and technology shift.