La sicurezza energetica viene dal mare
La marittimità quale fattore strategico e soluzione della crisi energetica. Servono più navi, ed il loro acquisto è inevitabile … acquistate da chi e come e costruite da chi e come? Servono più navi …gestite da chi e come? Le soluzioni non sono settoriali, sono quelli della marittimità del paese e della sua dipendenza dal mare, sono quelli di un programma, integrato, a guida unica, con una legge che preveda interventi sulla negletta Marina Mercantile, modulandola e rafforzandola per le reali esigenze, sulla cantieristica come innovazione e reshoring, sulla Marina Militare come protezione ed ombrello a largo raggio, avendo l’energia come collante. Gli attuali accordi per la sicurezza energetica comportano una enorme spesa pubblica, comunque ineludibile, spesa che può però essere produttiva, massimizzando gli investimenti su capacità interne, su valore aggiunto nazionale. Shipping e cantieristica ne sono i motori. Una panoramica dell’impiego e delle necessità di metaniere a livello di mercato globale -2022/2027- quale opportunità per la cantieristica europea ed italiana ma anche di assoluta necessità della UE per rendere credibile il programma di diversificazione delle fonti energetiche anche senza sganciarsi totalmente dalle forniture russe via gasdotto.